Alla Cpac di Washington, Giorgia Meloni ribadisce l’impegno per una pace giusta in Ucraina e sottolinea la solidità dell’alleanza con Trump.
Le opposizione insorgono sulle parole di Giorgia Meloni. Negli ultimi anni, il conflitto in Ucraina è diventato uno dei principali fronti di tensione geopolitica globale. L’invasione russa ha spinto l’Occidente a fornire sostegno economico e militare a Kiev, con l’obiettivo di difendere la sovranità e la libertà del popolo ucraino. Tuttavia, la prospettiva di una soluzione diplomatica appare complessa, soprattutto alla luce delle divergenze tra le grandi potenze mondiali.
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L’intervento di Meloni alla Cpac
In questo scenario, l’Italia si è distinta per il suo impegno nel sostenere l’Ucraina, mantenendo al contempo una posizione favorevole a una pace duratura. La premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Cpac, la conferenza dei conservatori americani a Washington, ha chiarito la sua visione. Legando il destino europeo all’alleanza con gli Stati Uniti.
Nel suo discorso, Meloni ha sottolineato come la pace non possa essere frutto di compromessi unilaterali, ma debba basarsi su un equilibrio di forze e sulla difesa della libertà. «In Ucraina un popolo fiero combatte per la sua libertà contro un’aggressione brutale», ha dichiarato la premier italiana, ribadendo la necessità di «lavorare insieme per una pace giusta e duratura», possibile solo «con il contributo di tutti, ma soprattutto con leader forti».
Uno di questi leader, secondo Meloni, è Donald Trump, la cui possibile rielezione alla Casa Bianca viene vista come un’opportunità per rafforzare l’asse transatlantico. «Il Presidente Trump, che è un leader forte ed efficace, lavorerà per rafforzare la nostra alleanza, lavorando con il mio governo e con l’Europa», ha affermato, lanciando un chiaro messaggio ai critici di questa intesa.
Nessun nuovo Afghanistan, solo una pace giusta
Il momento più significativo del discorso è arrivato quando Meloni ha affrontato il timore che il conflitto in Ucraina possa concludersi come l’intervento occidentale in Afghanistan. Con determinazione, ha chiarito: «Con Donald Trump alla guida degli Stati Uniti d’America non vedremo mai più quello che è accaduto in Afghanistan quattro anni fa». Un’affermazione che sancisce non solo la fiducia nella leadership americana, ma anche la volontà italiana di evitare soluzioni affrettate che lascino spazio all’instabilità.
La premier ha infine ribadito che l’Europa non è destinata a perdere la propria influenza se i conservatori sapranno mantenere la rotta. «Non puoi difendere la tua libertà se non hai i mezzi o il coraggio per farlo», ha concluso. Rilanciando l’impegno per una sicurezza condivisa e una pace costruita con determinazione e pragmatismo.
Il mio intervento al @CPAC pic.twitter.com/fzySJiLQii
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 23, 2025